A chi è rivolto
L'obbligo della Nomina del Responsabile del Servizio Prevenzione Protezione si applica a tutte le aziende che hanno anche un solo lavoratore dipendente o assimilabile, quali soci prestatori di lavoro in società, associazioni e cooperative, apprendisti, assunti con contratto di formazione e lavoro, studenti che frequentano laboratori, chi effettua stage presso un'Azienda.
Descrizione del Servizio
Il consulente incaricato come Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, collabora con il Datore di Lavoro per:
In caso di inadempimento il datore di lavoro è punibile con arresto da 4 a 8 mesi, ammenda da € 5.000 a € 15.000. In base all'allegato I al D.Lgs. 81/08 l'inadempimento può portare all'adozione del provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale.
Validità Temporale del servizio
Il servizio si intende a tempo indeterminato, fino a disdetta della nomina stessa.
L'obbligo della Nomina del Responsabile del Servizio Prevenzione Protezione si applica a tutte le aziende che hanno anche un solo lavoratore dipendente o assimilabile, quali soci prestatori di lavoro in società, associazioni e cooperative, apprendisti, assunti con contratto di formazione e lavoro, studenti che frequentano laboratori, chi effettua stage presso un'Azienda.
Descrizione del Servizio
Il consulente incaricato come Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, collabora con il Datore di Lavoro per:
- individuare i fattori di rischio e valutarne l'entità;
- individuare le misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente;
- elaborare le misure preventive e protettive;
- stabilire i sistemi di controllo e mantenimento di tali misure;
- elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali;
- proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori.
In caso di inadempimento il datore di lavoro è punibile con arresto da 4 a 8 mesi, ammenda da € 5.000 a € 15.000. In base all'allegato I al D.Lgs. 81/08 l'inadempimento può portare all'adozione del provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale.
Validità Temporale del servizio
Il servizio si intende a tempo indeterminato, fino a disdetta della nomina stessa.
A chi è rivolto
La Valutazione del Rischio è Obbligatoria, per tutte le Aziende sia Pubbliche, che Private con almeno un lavoratore subordinato, parasubordinato, equiparato, volontario o lavoratore autonomo in esclusiva.
Sanzioni
In caso di inadempimento, il Datore di Lavoro è punibile con una Sanzione da: Minimo € 4.000,00 ad un Massimo € 12.000,00.
Modalità di erogazione del servizio
Per l'esecuzione della Valutazione dei Rischi il consulente incaricato:
Il documento redatto a conclusione della valutazione, deve avere data certa e contenere:
L'aggiornamento del Documento di Valutazione del Rischio avviene in occasione di variazione dei livelli di rischio e/o dei processi di lavoro, a seguito di infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità.
La Valutazione del Rischio è Obbligatoria, per tutte le Aziende sia Pubbliche, che Private con almeno un lavoratore subordinato, parasubordinato, equiparato, volontario o lavoratore autonomo in esclusiva.
Sanzioni
In caso di inadempimento, il Datore di Lavoro è punibile con una Sanzione da: Minimo € 4.000,00 ad un Massimo € 12.000,00.
Modalità di erogazione del servizio
Per l'esecuzione della Valutazione dei Rischi il consulente incaricato:
- raccoglie i dati e tutte le Informazioni;
- esegue il sopralluogo degli ambienti di lavoro;
- esegue una verifica documentale;
- individua le misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente;
- elabora le misure preventive e protettive;
- definisce i sistemi di controllo e mantenimento di tali misure;
- redige le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali;
- propone i programmi di informazione e formazione dei lavoratori;
- consegna la documentazione redatta.
Il documento redatto a conclusione della valutazione, deve avere data certa e contenere:
- una relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante l'attività lavorativa, nella quale siano specificati i criteri adottati per la valutazione stessa;
- l'indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei dispositivi di protezione individuali adottati a seguito della valutazione;
- il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza;
- l'individuazione delle procedure per l'attuazione delle misure da realizzare, nonché dei ruoli dell'organizzazione aziendale che vi debbono provvedere, a cui devono essere assegnati unicamente soggetti in possesso di adeguate competenze e poteri;
- l'indicazione del nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza o di quello territoriale e del medico competente che ha partecipato alla valutazione del rischio;
- l'individuazione delle mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, adeguata formazione e addestramento.
L'aggiornamento del Documento di Valutazione del Rischio avviene in occasione di variazione dei livelli di rischio e/o dei processi di lavoro, a seguito di infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità.
A chi è rivolto
L'obbligo della Redazione del Piano di emergenza vige per tutte le aziende con un numero di lavoratori superiore a 10 e per tutte quelle aziende soggette al controllo dei VV.F.
Inoltre, vi è l'obbligo per queste aziende di eseguire, almeno una volta l'anno, una prova di evacuazione al fine di testare l'efficacia del piano di emergenza redatto.
Modalità di Erogazione del Servizio
Il Consulente incaricato esegue:
Il presente piano contiene nei dettagli:
In caso di inadempimento, il datore di lavoro è punibile con arresto da 3 a 6 mesi, ammenda da € 2.000 a € 5.000. In base all'allegato 1 al D.Lgs. 81/08 l'inadempimento può portare all'adozione del provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale.
Validità Temporale del servizio
Non è prevista alcuna scadenza a meno di variazioni sostanziali di dati importanti relativi alla gestione delle emergenze (modifiche dei locali e dei sistemi di allarme, sostituzione degli addetti della squadra antincendio).
L'obbligo della Redazione del Piano di emergenza vige per tutte le aziende con un numero di lavoratori superiore a 10 e per tutte quelle aziende soggette al controllo dei VV.F.
Inoltre, vi è l'obbligo per queste aziende di eseguire, almeno una volta l'anno, una prova di evacuazione al fine di testare l'efficacia del piano di emergenza redatto.
Modalità di Erogazione del Servizio
Il Consulente incaricato esegue:
- sopralluogo/sopralluoghi di raccolta dati;
- analisi in back-office dei dati acquisiti;
- redazione del Piano di Emergenza e delle planimetrie;
- consegna della documentazione redatta.
Il presente piano contiene nei dettagli:
- le azioni che i lavoratori devono mettere in atto in caso di emergenza;
- le procedure per l'evacuazione del luogo di lavoro che devono essere attuate dai lavoratori e dalle altre persone presenti;
- le disposizioni per chiedere l'intervento dei Vigili del Fuoco o dell'ambulanza e fornire le necessarie informazioni al loro arrivo;
- le specifiche misure per assistere le persone disabili;
- l'identificazione di un adeguato numero di persone incaricate di sovrintendere e controllare l'attuazione delle procedure previste.
In caso di inadempimento, il datore di lavoro è punibile con arresto da 3 a 6 mesi, ammenda da € 2.000 a € 5.000. In base all'allegato 1 al D.Lgs. 81/08 l'inadempimento può portare all'adozione del provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale.
Validità Temporale del servizio
Non è prevista alcuna scadenza a meno di variazioni sostanziali di dati importanti relativi alla gestione delle emergenze (modifiche dei locali e dei sistemi di allarme, sostituzione degli addetti della squadra antincendio).
A chi è rivolto
L'obbligo dell'esecuzione delle indagini fonometriche è in carico a tutte le aziende con almeno un lavoratore subordinato, parasubordinato, equiparato, volontario o lavoratore autonomo in esclusiva esposto a sorgenti di rumore.
Sanzioni
In caso di inadempimento, il datore di lavoro è punibile con arresto da 4 a 8 mesi, ammenda da € 4.000 a € 12.000.
Modalità di erogazione del servizio
Il consulente incaricato esegue:
Per l'aggiornamento della relazione fonometrica, vengono indicati intervalli di periodicità quadriennale.
La misurazione va comunque ripetuta in caso di:
L'obbligo dell'esecuzione delle indagini fonometriche è in carico a tutte le aziende con almeno un lavoratore subordinato, parasubordinato, equiparato, volontario o lavoratore autonomo in esclusiva esposto a sorgenti di rumore.
Sanzioni
In caso di inadempimento, il datore di lavoro è punibile con arresto da 4 a 8 mesi, ammenda da € 4.000 a € 12.000.
Modalità di erogazione del servizio
Il consulente incaricato esegue:
- sopralluogo/sopralluoghi con fonometro per misurazione del rumore e raccolta dati;
- valutazione dell'esposizione al rischio degli addetti;
- identificazione dei dispositivi di protezione individuale;
- identificazione ed effettuazione interventi formativi al personale coinvolto e relazione tecnica in conformità al D.Lgs 195 del 10 aprile 2006;
- predisposizione in back-office della relazione con calcolo dell'esposizione per mansione;
- consegna la documentazione redatta.
Per l'aggiornamento della relazione fonometrica, vengono indicati intervalli di periodicità quadriennale.
La misurazione va comunque ripetuta in caso di:
- variazione delle attrezzature e macchinari;
- variazione delle modalità di lavoro.
A chi è rivolto
Il Piano Operativo di Sicurezza (POS) è un documento che ogni impresa esecutrice, per l'esecuzione di lavori edili e/o di ingegneria civile deve redigere, per il singolo cantiere interessato, in cui devono essere riportate le informazioni relative a quello specifico cantiere e valutati i rischi a cui sono sottoposti gli addetti dell'impresa.
E' un piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e coordinamento, quando quest'ultimo sia previsto come da normativa vigente (e cioè quando in cantiere è prevista la presenza di più imprese anche non contemporanea).
Il piano non affronta i rischi dati dalle scelte architettoniche o progettuali, in quanto queste vengono individuate dal Coordinatore per la progettazione attraverso il PSC.
Sanzioni
Il datore di lavoro e il dirigente sono puniti con l'arresto da 3 a 6 mesi o con l'ammenda da € 3.000 a € 12.000. In base all'allegato 1 al D.Lgs. 81/08 l'inadempimento può portare all'adozione del provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale.
Modalità di erogazione del servizio
Il consulente incaricato esegue:
Questo servizio ha scadenza, coincidente con il termine del cantiere.
Il Piano Operativo di Sicurezza (POS) è un documento che ogni impresa esecutrice, per l'esecuzione di lavori edili e/o di ingegneria civile deve redigere, per il singolo cantiere interessato, in cui devono essere riportate le informazioni relative a quello specifico cantiere e valutati i rischi a cui sono sottoposti gli addetti dell'impresa.
E' un piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e coordinamento, quando quest'ultimo sia previsto come da normativa vigente (e cioè quando in cantiere è prevista la presenza di più imprese anche non contemporanea).
Il piano non affronta i rischi dati dalle scelte architettoniche o progettuali, in quanto queste vengono individuate dal Coordinatore per la progettazione attraverso il PSC.
Sanzioni
Il datore di lavoro e il dirigente sono puniti con l'arresto da 3 a 6 mesi o con l'ammenda da € 3.000 a € 12.000. In base all'allegato 1 al D.Lgs. 81/08 l'inadempimento può portare all'adozione del provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale.
Modalità di erogazione del servizio
Il consulente incaricato esegue:
- sopralluogo di raccolta dati (verifica documentale e visita dei luoghi di lavoro);
- stesura della relazione tecnica back office;
- consegna del Piano Operativo di Sicurezza.
Questo servizio ha scadenza, coincidente con il termine del cantiere.
A chi è rivolto
L'obbligo di garantire la redazione del PiMUS è del datore di lavoro dell'impresa che monta e smonta i ponteggi il quale si avvale per la stesura di persona competente.
È esonerato dall'obbligo di redazione del PiMUS solo il lavoratore autonomo quale persona che opera da solo in autonomia senza vincoli di subordinazione.
Si deve altresì osservare che poiché il PiMUS è strumento operativo da mettere a disposizione anche degli utilizzatori del ponteggio di fatto l'esonero riguarda il lavoratore autonomo che si monta il ponteggio lo utilizza (da solo) e se lo smonta; il caso reale è quello degli artigiani (senza dipendenti) che impiegano trabattelli in uso esclusivo.
Qualora il montaggio la trasformazione o lo smontaggio del ponteggio venga affidato ad una squadra di artigiani singoli, questi configurano un impresa di fatto i cui componenti operano in modo coordinato ed organizzato e pertanto viene meno l'elemento principale che caratterizza la figura di lavoratore autonomo, cioè l'assenza dei vincoli di subordinazione.
In tal caso, a seconda dell'organizzazione reale, colui che riveste il ruolo di datore di lavoro (in genere l'artigiano che assume il lavoro e che richiede la collaborazione degli altri autonomi) ha obbligo di far redigere o redigere (se persona competente) il PiMUS.
Sanzioni
In caso di inadempimento il datore di lavoro è punito con arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da € 1.500 a € 5.000. Il preposto è punito con arresto fino a 2 mesi o ammenda da € 500 a € 2.000.
Modalità di erogazione del servizio
Il consulente incaricato esegue:
Il datore di lavoro è tenuto ad aggiornare il piano ad ogni nuova installazione.
L'obbligo di garantire la redazione del PiMUS è del datore di lavoro dell'impresa che monta e smonta i ponteggi il quale si avvale per la stesura di persona competente.
È esonerato dall'obbligo di redazione del PiMUS solo il lavoratore autonomo quale persona che opera da solo in autonomia senza vincoli di subordinazione.
Si deve altresì osservare che poiché il PiMUS è strumento operativo da mettere a disposizione anche degli utilizzatori del ponteggio di fatto l'esonero riguarda il lavoratore autonomo che si monta il ponteggio lo utilizza (da solo) e se lo smonta; il caso reale è quello degli artigiani (senza dipendenti) che impiegano trabattelli in uso esclusivo.
Qualora il montaggio la trasformazione o lo smontaggio del ponteggio venga affidato ad una squadra di artigiani singoli, questi configurano un impresa di fatto i cui componenti operano in modo coordinato ed organizzato e pertanto viene meno l'elemento principale che caratterizza la figura di lavoratore autonomo, cioè l'assenza dei vincoli di subordinazione.
In tal caso, a seconda dell'organizzazione reale, colui che riveste il ruolo di datore di lavoro (in genere l'artigiano che assume il lavoro e che richiede la collaborazione degli altri autonomi) ha obbligo di far redigere o redigere (se persona competente) il PiMUS.
Sanzioni
In caso di inadempimento il datore di lavoro è punito con arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da € 1.500 a € 5.000. Il preposto è punito con arresto fino a 2 mesi o ammenda da € 500 a € 2.000.
Modalità di erogazione del servizio
Il consulente incaricato esegue:
- sopralluogo di raccolta dati (verifica documentale, e visita dei luoghi di lavoro);
- redazione del Documento;
- consegna della documentazione redatta.
Il datore di lavoro è tenuto ad aggiornare il piano ad ogni nuova installazione.
A chi è rivolto
Il coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione va nominato tutte le volte che si prevede la presenza di più imprese, anche non contemporanea. (art. 90, comma 2) Se viene nominato il coordinatore in fase di progettazione, è obbligatoria anche la nomina del coordinatore in fase esecutiva. Se si era prevista la presenza di un'unica impresa e successivamente subentrano anche altre ditte, deve essere nominato il coordinatore esecutivo, che provvederà ad eseguire anche i compiti del coordinatore di progetto (art. 90, comma 5; art. 92, comma2).
Sanzioni
Il committente e il responsabile lavori sono puniti con l'arresto da 3 a 6 mesi o con l'ammenda da € 2.500 a € 10.000. In base all'allegato 1 al D.Lgs. 81/08 l'inadempimento può portare all'adozione del provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale.
Modalità di erogazione del servizio
Il coordinatore esegue dei sopralluoghi in cantiere, il cui numero varia a seconda del contratto.
Durante i sopralluoghi, il coordinatore provvede alla verifica documentale, alla visita dei luoghi di lavoro, alle richieste alle imprese partecipanti all'appalto ed alle comunicazioni agli enti competenti).
La prestazione tecnica prevede altresì:
Questo servizio ha scadenza, coincidente con il termine del cantiere.
Il coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione va nominato tutte le volte che si prevede la presenza di più imprese, anche non contemporanea. (art. 90, comma 2) Se viene nominato il coordinatore in fase di progettazione, è obbligatoria anche la nomina del coordinatore in fase esecutiva. Se si era prevista la presenza di un'unica impresa e successivamente subentrano anche altre ditte, deve essere nominato il coordinatore esecutivo, che provvederà ad eseguire anche i compiti del coordinatore di progetto (art. 90, comma 5; art. 92, comma2).
Sanzioni
Il committente e il responsabile lavori sono puniti con l'arresto da 3 a 6 mesi o con l'ammenda da € 2.500 a € 10.000. In base all'allegato 1 al D.Lgs. 81/08 l'inadempimento può portare all'adozione del provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale.
Modalità di erogazione del servizio
Il coordinatore esegue dei sopralluoghi in cantiere, il cui numero varia a seconda del contratto.
Durante i sopralluoghi, il coordinatore provvede alla verifica documentale, alla visita dei luoghi di lavoro, alle richieste alle imprese partecipanti all'appalto ed alle comunicazioni agli enti competenti).
La prestazione tecnica prevede altresì:
- l'aggiornamento continuo del PSC ed eventuali elaborati aggiuntivi;
- la stesura dei verbali in una o più giornate per tipologie complesse (la tipologia complessa può considerarsi a secondo del numero di addetti, alla dimensione del cantiere e della complessità delle opere da svolgere);
- la redazione del fascicolo dell'opera.
Questo servizio ha scadenza, coincidente con il termine del cantiere.
A chi è rivolto
Il datore di lavoro committente, in caso di affidamento dei lavori all'interno dell'azienda o dell'unità produttiva a imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi, ha l'obbligo di elaborare un unico documento di valutazione dei rischi, in cui devono essere evidenziate le misure adottate per eliminare le interferenze tra le diverse imprese/professionisti coinvolti nell'opera.
Sanzioni
In caso di inadempimento il datore di lavoro e il dirigente sono puniti con arresto da 3 a 6 mesi e ammenda da € 3.000 a € 12.000. In base all'allegato 1 al D.Lgs. 81/08 l'inadempimento può portare all'adozione del provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale.
Modalità di erogazione del servizio
Il consulente incaricato esegue:
Questo servizio ha scadenza, coincidente con il termine del contratto, il servizio è erogato per ogni singolo contratto.
Il datore di lavoro committente, in caso di affidamento dei lavori all'interno dell'azienda o dell'unità produttiva a imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi, ha l'obbligo di elaborare un unico documento di valutazione dei rischi, in cui devono essere evidenziate le misure adottate per eliminare le interferenze tra le diverse imprese/professionisti coinvolti nell'opera.
Sanzioni
In caso di inadempimento il datore di lavoro e il dirigente sono puniti con arresto da 3 a 6 mesi e ammenda da € 3.000 a € 12.000. In base all'allegato 1 al D.Lgs. 81/08 l'inadempimento può portare all'adozione del provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale.
Modalità di erogazione del servizio
Il consulente incaricato esegue:
- sopralluogo di raccolta dati (verifica documentale, e visita dei luoghi di lavoro);
- redazione del Documento;
- consegna della documentazione redatta.
Questo servizio ha scadenza, coincidente con il termine del contratto, il servizio è erogato per ogni singolo contratto.
A chi è rivolto
L'obbligo di eseguire la valutazione del livello di esposizione dei lavoratori alle vibrazioni è in carico a tutte le aziende con almeno un lavoratore subordinato, parasubordinato, equiparato, volontario o lavoratore autonomo in esclusiva che sia soggetto a vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio o trasmesse al corpo intero.
Sanzioni
Il datore di lavoro e il dirigente sono puniti con l'arresto da 4 a 8 mesi o con l'ammenda da € 2.000 a € 4.000.
Modalità di erogazione del servizio
Il consulente incaricato esegue:
L'aggiornamento del servizio deve essere stabilito dal datore di lavoro, quando si presentino variazioni nel personale assunto soggetto al rischio specifico, o all'acquisto di nuove attrezzature di lavoro, tranne che per impianti Tecnici particolari dove non si è sottoposti all'azione da vibrazioni, si consiglia l'effettuazione delle misure per un attenta e puntuale valutazione dei rischi anche su richiesta degli enti competenti.
L'obbligo di eseguire la valutazione del livello di esposizione dei lavoratori alle vibrazioni è in carico a tutte le aziende con almeno un lavoratore subordinato, parasubordinato, equiparato, volontario o lavoratore autonomo in esclusiva che sia soggetto a vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio o trasmesse al corpo intero.
Sanzioni
Il datore di lavoro e il dirigente sono puniti con l'arresto da 4 a 8 mesi o con l'ammenda da € 2.000 a € 4.000.
Modalità di erogazione del servizio
Il consulente incaricato esegue:
- valutazione strumentale del rischio da vibrazioni;
- acquisizione preliminare di tutta la documentazione necessaria, anagrafica e stato di conservazione delle attrezzature e delle modalità del lavoro;
- studio delle attività lavorative, acquisizione delle informazioni sui processi lavorativi, sulle modalità di esecuzione delle attività, sul livello di formazione ed informazione degli addetti;
- effettuazione dei rilievi strumentali;
- redazione documento sulla valutazione dei rischi vibrazioni meccaniche ai sensi del D.Lgs 81/08;
- identificazione delle misure di prevenzione e protezione per l'eliminazione o la riduzione del rischio con l'indicazione delle priorità di intervento e dei miglioramenti necessari;
- formazione del personale sul rischio derivante dall'esposizione a Vibrazioni meccaniche.
L'aggiornamento del servizio deve essere stabilito dal datore di lavoro, quando si presentino variazioni nel personale assunto soggetto al rischio specifico, o all'acquisto di nuove attrezzature di lavoro, tranne che per impianti Tecnici particolari dove non si è sottoposti all'azione da vibrazioni, si consiglia l'effettuazione delle misure per un attenta e puntuale valutazione dei rischi anche su richiesta degli enti competenti.
A chi è rivolto
L'obbligo di eseguire la valutazione del rischio chimico è in carico a le aziende con almeno un lavoratore subordinato, parasubordinato, equiparato, volontario o lavoratore autonomo in esclusiva che utilizza, manipola o è esposto ad agenti chimici.
Sanzioni
In caso di inadempimento il datore di lavoro e il dirigente sono puniti con arresto da 4 a 8 mesi, ammenda da € 4.000 a € 12.000.
Modalità di erogazione del servizio
Il consulente incaricato esegue:
L'aggiornamento del Documento di Valutazione del Rischio viene solitamente effettuato in occasione di variazione dei livelli di rischio e/o dei processi di lavoro. Di fatto si consiglia almeno un aggiornamento annuale che il datore di lavoro può far coincidere con la riunione periodica del Servizio Prevenzione e Protezione.
L'obbligo di eseguire la valutazione del rischio chimico è in carico a le aziende con almeno un lavoratore subordinato, parasubordinato, equiparato, volontario o lavoratore autonomo in esclusiva che utilizza, manipola o è esposto ad agenti chimici.
Sanzioni
In caso di inadempimento il datore di lavoro e il dirigente sono puniti con arresto da 4 a 8 mesi, ammenda da € 4.000 a € 12.000.
Modalità di erogazione del servizio
Il consulente incaricato esegue:
- sopralluogo/ghi di raccolta dati (verifica documentale, e visita dei luoghi di lavoro) con:
- analisi della presenza di agenti chimici pericolosi sul luogo di lavoro e valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori derivanti dalla presenza di tali agenti, prendendo in considerazione in particolare:
- le loro proprietà pericolose;
- le informazioni sulla salute e sicurezza comunicate dal responsabile dell'immissione sul mercato tramite la relativa scheda di sicurezza;
- il livello, il tipo e la durata dell'esposizione;
- le circostanze in cui viene svolto il lavoro in presenza di tali agenti, compresa la quantità degli stessi;
- i valori limite di esposizione professionale o i valori limite biologici;
- gli effetti delle misure preventive e protettive adottate o da adottare;
- se disponibili, le conclusioni tratte da eventuali azioni di sorveglianza sanitaria già intraprese;
- redazione del Documento di Valutazione del Rischio Chimico;
- consegna della documentazione redatta.
L'aggiornamento del Documento di Valutazione del Rischio viene solitamente effettuato in occasione di variazione dei livelli di rischio e/o dei processi di lavoro. Di fatto si consiglia almeno un aggiornamento annuale che il datore di lavoro può far coincidere con la riunione periodica del Servizio Prevenzione e Protezione.
A chi è rivolto
L'obbligo di eseguire le Prove di evacuazione riguarda tutte le aziende che devono obbligatoriamente redigere il Piano di Emergenza.
Sanzioni
In caso di inadempimento, il datore di lavoro è punibile con arresto da 3 a 6 mesi, ammenda da € 2.580 a € 15.490.
Modalità di erogazione del servizio
La Prova è condotta e coordinata dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione con l'ausilio della Squadra di Emergenza.
Gli Addetti all'Antincendio intervengono con gli estintori là dove la prova verta sullo spegnimento di un evento di tipo comunque controllabile, contrariamente si provvederà ad avvertire i Vigili del Fuoco.
Gli Addetti al Primo soccorso intervengono laddove venga richiesto un loro intervento a seguito di contusioni, traumi, abrasioni, ustioni causate da eventi come crolli, inondazioni, incendi.
Gli Addetti alle Emergenze, curano la correttezza delle procedure esplicate durante le varie fasi della simulazione che sono, nella fattispecie:
La prova di evacuazione dai locali deve essere ripetuta annualmente.
L'obbligo di eseguire le Prove di evacuazione riguarda tutte le aziende che devono obbligatoriamente redigere il Piano di Emergenza.
Sanzioni
In caso di inadempimento, il datore di lavoro è punibile con arresto da 3 a 6 mesi, ammenda da € 2.580 a € 15.490.
Modalità di erogazione del servizio
La Prova è condotta e coordinata dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione con l'ausilio della Squadra di Emergenza.
Gli Addetti all'Antincendio intervengono con gli estintori là dove la prova verta sullo spegnimento di un evento di tipo comunque controllabile, contrariamente si provvederà ad avvertire i Vigili del Fuoco.
Gli Addetti al Primo soccorso intervengono laddove venga richiesto un loro intervento a seguito di contusioni, traumi, abrasioni, ustioni causate da eventi come crolli, inondazioni, incendi.
Gli Addetti alle Emergenze, curano la correttezza delle procedure esplicate durante le varie fasi della simulazione che sono, nella fattispecie:
- il presidio delle uscite di emergenza e dei cancelli adibiti ad ingresso, così da orientare i mezzi di soccorso diretti nell'insediamento;
- il disinnesco dell'energia elettrica;
- l'avviso a voce di tutto il personale anche (o in sostituzione) dopo il suono delle sirene di evacuazione;
- la messa in sicurezza, ove sia possibile, di alcuni beni aziendali esposti a rischio;
- la concentrazione del personale nei luoghi di lavoro in sicurezza;
- l'uscita dallo stabile dello stesso personale.
La prova di evacuazione dai locali deve essere ripetuta annualmente.
A chi è rivolto
Rivolto a tutte quelle Organizzazioni, siano esse aziende, studi professionali, scuole, liberi professionisti, ecc., che intendono dotarsi di uno strumento organizzativo e gestionale improntato sul miglioramento delle proprie performance di processo di servizio e di prodotto offerti.
Vantaggi
La Certificazione del Sistema qualità da parte degli Enti Nazionali ed internazionali preposti è ormai presupposto indispensabile per acquisire e mantenere quel vantaggio competitivo necessario per poter accedere alla migliore clientela sia nazionale che estera.
L'implementazione di un Sistema di Gestione per la Qualità offre vantaggi chiave quali: razionalizzazione dei meccanismi operativi, gestionali e organizzativi:con una migliore gestione dei processi si evitano inutili sovrapposizioni e appesantimenti burocratici.
monitoraggio delle attività: tutti i processi critici per la qualità dei prodotti e dei servizi sono tenuti sotto controllo sistematico, nell'ottica del miglioramento continuo.
miglioramento dell'immagine verso l'esterno: questo può favorire la fidelizzazione dei clienti e l'acquisizione di nuovi (senza la "certificazione" in certi ambienti "non si entra").
miglioramento dell'immagine verso l'interno: il rapporto con i collaboratori (fondamentale quanto quello con i clienti) tende a rafforzarsi in un ambiente caratterizzato da procedure certe, trasparenti e, possibilmente, condivise. riduzione dei "costi della non qualità".
Modalità di erogazione del servizio
Il consulente esegue:
La validità del certificato è triennale; annualmente l'ente certificante svolge una verifica per il mantenimento del sistema nel tempo ed in coerenza con l'evoluzione dell'organizzazione.
Rivolto a tutte quelle Organizzazioni, siano esse aziende, studi professionali, scuole, liberi professionisti, ecc., che intendono dotarsi di uno strumento organizzativo e gestionale improntato sul miglioramento delle proprie performance di processo di servizio e di prodotto offerti.
Vantaggi
La Certificazione del Sistema qualità da parte degli Enti Nazionali ed internazionali preposti è ormai presupposto indispensabile per acquisire e mantenere quel vantaggio competitivo necessario per poter accedere alla migliore clientela sia nazionale che estera.
L'implementazione di un Sistema di Gestione per la Qualità offre vantaggi chiave quali: razionalizzazione dei meccanismi operativi, gestionali e organizzativi:con una migliore gestione dei processi si evitano inutili sovrapposizioni e appesantimenti burocratici.
monitoraggio delle attività: tutti i processi critici per la qualità dei prodotti e dei servizi sono tenuti sotto controllo sistematico, nell'ottica del miglioramento continuo.
miglioramento dell'immagine verso l'esterno: questo può favorire la fidelizzazione dei clienti e l'acquisizione di nuovi (senza la "certificazione" in certi ambienti "non si entra").
miglioramento dell'immagine verso l'interno: il rapporto con i collaboratori (fondamentale quanto quello con i clienti) tende a rafforzarsi in un ambiente caratterizzato da procedure certe, trasparenti e, possibilmente, condivise. riduzione dei "costi della non qualità".
Modalità di erogazione del servizio
Il consulente esegue:
- sopralluoghi per la raccolta dei dati presso l'azienda;
- definizione del Manuale della Qualità, delle procedure gestionali, delle procedure operative, diagrammi di flusso ed documenti di registrazione;
- affiancamento all'organizzazione nelle attività di implementazione e sviluppo del sistema di gestione, eseguendo attività di verifica sul livello di applicazione del sistema, ed attuando gli interventi correttivi necessari al fine di mantenere e migliorare gli standard raggiunti;
- simulazione di verifica ispettiva (alla conclusione del progetto), come approfondita verifica del grado di applicazione dei vari punti della norma nella quotidiana gestione aziendale;
- assistenza durante la verifica ispettiva dell'ente certificante;
- assistenza post certificazione per la risoluzione di eventuali anomalie riscontrate.
La validità del certificato è triennale; annualmente l'ente certificante svolge una verifica per il mantenimento del sistema nel tempo ed in coerenza con l'evoluzione dell'organizzazione.
A chi è rivolto
Rivolto a tutte quelle Organizzazioni che intendono dotarsi di uno strumento organizzativo e gestionale improntato sul miglioramento delle proprie performance ambientali e che vogliono controllare l'impatto ambientale dei propri processi, prodotti e servizio.
Vantaggi
Opportunità di ridurre gli impatti sull'ambiente in entrata all'Organizzazione (es.: risparmio di materie prime e di energia) e in uscita dall'Organizzazione (es.: produzione di rifiuti, emissione di fumi, rischio di incidenti, la maggiore certezza del rispetto della normativa ambientale, ecc.).
Vi sono anche vantaggi di tipo più "strategico", sia all'interno (migliore efficienza, motivazione e partecipazione dei dipendenti) sia verso l'esterno (migliore immagine verso la Clientela e il pubblico, opportunità di mercato e le agevolazioni nell'accesso a finanziamenti pubblici).
Modalità di erogazione del servizio
La validità del certificato è triennale. Annualmente l'ente certificante svolge una verifica per il mantenimento del sistema nel tempo ed in coerenza con l'evoluzione dell'organizzazione.
Rivolto a tutte quelle Organizzazioni che intendono dotarsi di uno strumento organizzativo e gestionale improntato sul miglioramento delle proprie performance ambientali e che vogliono controllare l'impatto ambientale dei propri processi, prodotti e servizio.
Vantaggi
Opportunità di ridurre gli impatti sull'ambiente in entrata all'Organizzazione (es.: risparmio di materie prime e di energia) e in uscita dall'Organizzazione (es.: produzione di rifiuti, emissione di fumi, rischio di incidenti, la maggiore certezza del rispetto della normativa ambientale, ecc.).
Vi sono anche vantaggi di tipo più "strategico", sia all'interno (migliore efficienza, motivazione e partecipazione dei dipendenti) sia verso l'esterno (migliore immagine verso la Clientela e il pubblico, opportunità di mercato e le agevolazioni nell'accesso a finanziamenti pubblici).
Modalità di erogazione del servizio
- progettazione del sistema di gestione:
- incontri per un'analisi approfondita in materia di impatto ambientale e rispetto dei requisiti vigenti in materia ambientale, per la redazione della documentazione di sistema (es.: Analisi Ambientale, procedure,ecc.)e per l'informazione al personale;
- applicazione del sistema:
- incontri per l'adozione delle regole, la verifica della loro adeguatezza e l'aggiornamento e/o miglioramento della documentazione;
- visita Ispettiva Interna:
- incontri per la conduzione di visite ispettive interne per la verifica dell'efficacia di quanto progettato e applicato.
La validità del certificato è triennale. Annualmente l'ente certificante svolge una verifica per il mantenimento del sistema nel tempo ed in coerenza con l'evoluzione dell'organizzazione.
A chi è rivolto
Rivolto a tutte quelle Organizzazioni, che intendono dotarsi di uno strumento organizzativo e gestionale improntato sul miglioramento delle proprie performance ambientali e che vogliono controllare l'impatto ambientale dei propri processi, prodotti e servizio.
Vantaggi
Opportunità di ridurre gli impatti sull'ambiente in entrata all'Organizzazione (es.: risparmio di materie prime e di energia) e in uscita dall'Organizzazione (es.: produzione di rifiuti, emissione di fumi, rischio di incidenti, la maggiore certezza del rispetto della normativa ambientale, ecc.).
Modalità di erogazione del servizio
La validità del certificato é triennale. Annualmente il verificatore ambientale effettua una visita per il mantenimento del sistema nel tempo ed in coerenza con l'evoluzione dell'organizzazione.
Rivolto a tutte quelle Organizzazioni, che intendono dotarsi di uno strumento organizzativo e gestionale improntato sul miglioramento delle proprie performance ambientali e che vogliono controllare l'impatto ambientale dei propri processi, prodotti e servizio.
Vantaggi
Opportunità di ridurre gli impatti sull'ambiente in entrata all'Organizzazione (es.: risparmio di materie prime e di energia) e in uscita dall'Organizzazione (es.: produzione di rifiuti, emissione di fumi, rischio di incidenti, la maggiore certezza del rispetto della normativa ambientale, ecc.).
Modalità di erogazione del servizio
- Progettazione del sistema comunitario di ecogestione e di audit:
- incontri per una valutazione iniziale (audit) dell'insediamento e del rispetto dei requisiti vigenti in materia ambientale per la redazione della documentazione di sistema (es.: Analisi Ambientale, Dichiarazione Ambientale, procedure, ecc.) e per l'informazione al personale dell'Organizzazione;
- applicazione del sistema:
- incontri per l'adozione delle regole, la verifica della loro adeguatezza e l'aggiornamento e/o miglioramento della documentazione;
- audit interno:
- incontri per la conduzione di audit interni per la verifica dell'efficacia di quanto progettato e applicato;
- convalida della Dich. Ambientale:
- incontri per l'individuazione del verificatore ambientale, richiesta di convalida, verifica preliminare e di certificazione;
La validità del certificato é triennale. Annualmente il verificatore ambientale effettua una visita per il mantenimento del sistema nel tempo ed in coerenza con l'evoluzione dell'organizzazione.
A chi è rivolto
Il Sistema di certificazione OHSAS 18001 è rivolto a tutti i settori, sia di produzione che di servizi, con particolare riguardo ai settori in cui il personale è più facilmente esposto a pericoli per la salute e la sicurezza, quali, ad esempio, quello edile, Costruzioni e infrastrutture o in ambito Manifatturiero di produzioni a rischio.
Vantaggi
Un sistema di gestione della sicurezza, offre un maggiore e più sicuro controllo del rispetto della normativa di riferimento (es.: D.Lgs. 81/08), una riduzione dei rischi nei luoghi di lavoro, anche in attività esterne (es.: siti produttivi distaccati, cantieri ecc.), una maggiore credibilità e aumento di quote di mercato, ecc..
L'Organizzazione, inoltre, facendo certificare il Sistema da un Ente di parte terza accreditato, potrà dare evidenza del proprio modus operandi, oltre che al proprio interno anche agli organismi di controllo ed al corpo sociale con:
La validità del certificato é triennale; annualmente l'Ente svolge una verifica per il mantenimento del sistema nel tempo ed in coerenza con l'evoluzione dell'Organizzazione.
Il Sistema di certificazione OHSAS 18001 è rivolto a tutti i settori, sia di produzione che di servizi, con particolare riguardo ai settori in cui il personale è più facilmente esposto a pericoli per la salute e la sicurezza, quali, ad esempio, quello edile, Costruzioni e infrastrutture o in ambito Manifatturiero di produzioni a rischio.
Vantaggi
Un sistema di gestione della sicurezza, offre un maggiore e più sicuro controllo del rispetto della normativa di riferimento (es.: D.Lgs. 81/08), una riduzione dei rischi nei luoghi di lavoro, anche in attività esterne (es.: siti produttivi distaccati, cantieri ecc.), una maggiore credibilità e aumento di quote di mercato, ecc..
L'Organizzazione, inoltre, facendo certificare il Sistema da un Ente di parte terza accreditato, potrà dare evidenza del proprio modus operandi, oltre che al proprio interno anche agli organismi di controllo ed al corpo sociale con:
- potenziale riduzione del numero di infortuni;
- potenziale riduzione dei tempi di inattività e dei costi associati;
- dimostrazione di conformità legale e normativa;
- dimostrazione ai soggetti coinvolti del proprio impegno nei confronti di salute e sicurezza;
- dimostrazione di un approccio innovativo e all'avanguardia;
- maggiore probabilità di acquisire nuovi clienti e partner commerciali;
- migliore gestione dei rischi relativi a salute e sicurezza, ora e in futuro;
- potenziale riduzione dei costi di assicurazione per responsabilità civile.
- progettazione del sistema di gestione:
- incontri per la raccolta delle informazioni la redazione della documentazione di sistema (es.: Manuale, procedure, ecc.) e per l'informazione al personale dell'Organizzazione;
- applicazione del sistema di gestione:
- incontri per l'adozione delle regole, la verifica della loro adeguatezza e l'aggiornamento e/o miglioramento della documentazione;
- simulazione di verifica ispettiva (alla conclusione del progetto), come approfondita verifica del grado di applicazione dei vari punti della norma nella quotidiana gestione aziendale;
- assistenza durante la verifica ispettiva dell'ente certificante;
- assistenza post certificazione per la risoluzione di eventuali anomalie riscontrate.
La validità del certificato é triennale; annualmente l'Ente svolge una verifica per il mantenimento del sistema nel tempo ed in coerenza con l'evoluzione dell'Organizzazione.
A chi è rivolto
Il servizio di consulenza è rivolto a:
I vantaggi che un'azienda può ricavare da una certificazione SA8000 sono riconducibili a due macro categorie:
Il consulente esegue:
La validità del certificato é triennale; annualmente l'ente certificante svolge una verifica per il mantenimento del sistema nel tempo ed in coerenza con l'evoluzione dell'Organizzazione.
Il servizio di consulenza è rivolto a:
- imprese di alto profilo che delocalizzano la produzione in paesi in cui possono godere dei benefici connessi ad un più basso costo della manodopera. Tale imprese sono infatti spesso accusate dall'opinione pubblica di sfruttamento dei lavoratori, di utilizzo di lavoro infantile,... (esempio sud-est asiatico);
- imprese che operano sul territorio nazionale e che possono utilizzare la certificazione SA 8000 come strumento di vantaggio competitivo nei confronti di coloro che non sono in grado di fornire garanzie sul proprio comportamento etico;
- grandi multinazionali che operano anche sul territorio italiano.
I vantaggi che un'azienda può ricavare da una certificazione SA8000 sono riconducibili a due macro categorie:
- vantaggi diretti: miglioramento dell'immagine aziendale e aumento della considerazione dei clienti nei confronti dell'azienda, attraverso la diffusione sul mercato di una immagine positiva dell'azienda, che si riflette in una maggiore reputazione del marchio; miglioramento del clima aziendale con diminuzione degli attriti fra le parti e maggior coinvolgimento dei lavoratori nel raggiungimento degli obiettivi.
- vantaggi indiretti: maggior fiducia da parte delle istituzioni deputate al controllo dei singoli aspetti (lavoro, previdenza, salute e sicurezza) e delle organizzazioni sindacali.
Il consulente esegue:
- progettazione del sistema di gestione:
- incontri per una valutazione iniziale dell'insediamento o degli insediamenti dell'Organizzazione in relazione ai requisiti della normativa per la redazione della documentazione di sistema (es.:Politiche, procedure documenti).
- applicazione del sistema di gestione:
- incontri per l'informazione al personale dell'Organizzazione, per l'adozione delle regole e la verifica della loro adeguatezza e per l'aggiornamento e/o miglioramento della documentazione;
- simulazione di verifica ispettiva (alla conclusione del progetto), come approfondita verifica del grado di applicazione dei vari punti della norma nella quotidiana gestione aziendale;
- assistenza durante la Verifica ispettiva dell'ente certificante;
- assistenza post certificazione per la risoluzione di eventuali anomalie riscontrate.
La validità del certificato é triennale; annualmente l'ente certificante svolge una verifica per il mantenimento del sistema nel tempo ed in coerenza con l'evoluzione dell'Organizzazione.
A chi è rivolto
Il servizio di consulenza è orientato a tutte quelle aziende che hanno la necessità di riconoscere e quindi di dichiarare, in qualità di responsabili del prodotto, la rintracciabilità interna all'azienda dei lotti utilizzati nella realizzazione dei loro prodotti finiti.
Vantaggi
Il consulente esegue:
La verifica da parte dell'Ente di Certificazione per il mantenimento del Sistema di rintracciabilità viene effettuata annualmente.
Il servizio di consulenza è orientato a tutte quelle aziende che hanno la necessità di riconoscere e quindi di dichiarare, in qualità di responsabili del prodotto, la rintracciabilità interna all'azienda dei lotti utilizzati nella realizzazione dei loro prodotti finiti.
Vantaggi
- maggiore affidabilità delle informazioni;
- contributo al miglioramento della sicurezza dell'alimento;
- agevola il ritiro dal commercio in caso di emergenza;
- facilita i controlli e le ispezioni sui prodotti;
- crea fiducia nel consumatore.
Il consulente esegue:
- sopralluoghi per la raccolta dei dati presso l'azienda;
- definizione del Manuale della Qualità, delle procedure gestionali, delle procedure operative, diagrammi di flusso ed documenti di registrazione;
- affiancamento all'organizzazione nelle attività di implementazione e sviluppo del Sistema di gestione, eseguendo attività di verifica sul livello di applicazione del sistema, ed attuando gli interventi correttivi necessari al fine di mantenere e migliorare gli standard raggiunti;
- simulazione di verifica ispettiva (alla conclusione del progetto), come approfondita verifica del grado di applicazione dei vari punti della norma nella quotidiana gestione aziendale;
- assistenza durante la verifica ispettiva dell'ente certificante;
- assistenza post certificazione per la risoluzione di eventuali anomalie riscontrate.
La verifica da parte dell'Ente di Certificazione per il mantenimento del Sistema di rintracciabilità viene effettuata annualmente.
A chi è rivolto
Ai costruttori di macchine, importatori di macchine da paesi extra-U.E., chiunque immetta macchinari sul mercato U.E. per la loro commercializzazione o messa in servizio. Alle aziende che hanno l’esigenza di effettuare analisi dei rischi, individuazione e bonifica rischi residui, preparazione del fascicolo tecnico dei macchinari, stesura del manuale di istruzioni, per tutte le macchine/macchinari/impianti installati o modificati dopo il settembre 1996.
Sanzioni
Possibile sequestro a livello comunitario di tutti i macchinari simili esistenti in tutto il territorio della U.E.
Modalità di erogazione del servizio
Il consulente esegue:
Il servizio non ha scadenza. Si ricorda in ogni caso l’obbligatorietà della marcatura “CE” per tutti i macchinari installati, modificati o messi in servizio dopo il 21 settembre 1996.
Ai costruttori di macchine, importatori di macchine da paesi extra-U.E., chiunque immetta macchinari sul mercato U.E. per la loro commercializzazione o messa in servizio. Alle aziende che hanno l’esigenza di effettuare analisi dei rischi, individuazione e bonifica rischi residui, preparazione del fascicolo tecnico dei macchinari, stesura del manuale di istruzioni, per tutte le macchine/macchinari/impianti installati o modificati dopo il settembre 1996.
Sanzioni
Possibile sequestro a livello comunitario di tutti i macchinari simili esistenti in tutto il territorio della U.E.
Modalità di erogazione del servizio
Il consulente esegue:
- sopralluoghi per la conduzione di analisi dei rischi del macchinario per la verifica della conformità ai requisiti essenziali di sicurezza e salute della Direttiva Macchine 2006/42/CE;
- preparazione di proposte di contromisure per il trattamento delle non conformità rilevate";
- redazione del manuale di istruzioni per l'uso del macchinario, in conformità al requisito 1.7.4 dell'allegato I della Direttiva Macchine";
- redazione del fascicolo tecnico del macchinario" (per i costruttori del macchinario).
Il servizio non ha scadenza. Si ricorda in ogni caso l’obbligatorietà della marcatura “CE” per tutti i macchinari installati, modificati o messi in servizio dopo il 21 settembre 1996.
A chi è rivolto
Tutte le attività comprese nel DM 16/02/82 ovvero tutti i depositi e le industrie pericolose rientranti nell’elenco delle 97 attività soggette alle visite ed ai controlli di prevenzione incendi da parte dei VV.F..
Sanzioni
In caso di inadempimento, il datore di lavoro è punibile con arresto fino a 3 mesi o ammenda da € 260 a € 1.000 circa.
Modalità di erogazione del servizio
Presentazione di una pratica ai VV.F. per le 97 attività soggette e comprese nell’elenco del Decreto dell’82. Il progetto presentato al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco per la propria attività, al momento dell’approvazione, consentirà al titolare di realizzare le opere contemplate all’interno del progetto. Questa pratica è prevista per le nuove attività, per le ristrutturazioni, gli ampliamenti o le modifiche e per le attività esistenti che non abbiano mai proceduto in tal senso.
Validità Temporale del servizio
Il progetto presentato viene esaminato entro 60 giorni dai tecnici competenti del Comando VV.F. e può essere derogato una volta soltanto di 30 giorni per eventuali complessità progettuali.
Tutte le attività comprese nel DM 16/02/82 ovvero tutti i depositi e le industrie pericolose rientranti nell’elenco delle 97 attività soggette alle visite ed ai controlli di prevenzione incendi da parte dei VV.F..
Sanzioni
In caso di inadempimento, il datore di lavoro è punibile con arresto fino a 3 mesi o ammenda da € 260 a € 1.000 circa.
Modalità di erogazione del servizio
Presentazione di una pratica ai VV.F. per le 97 attività soggette e comprese nell’elenco del Decreto dell’82. Il progetto presentato al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco per la propria attività, al momento dell’approvazione, consentirà al titolare di realizzare le opere contemplate all’interno del progetto. Questa pratica è prevista per le nuove attività, per le ristrutturazioni, gli ampliamenti o le modifiche e per le attività esistenti che non abbiano mai proceduto in tal senso.
Validità Temporale del servizio
Il progetto presentato viene esaminato entro 60 giorni dai tecnici competenti del Comando VV.F. e può essere derogato una volta soltanto di 30 giorni per eventuali complessità progettuali.
A chi è rivolto
Tutte le attività comprese nel DM 16/02/82 ovvero tutti i depositi e le industrie pericolose rientranti nell’elenco delle 97 attività soggette alle visite ed ai controlli di prevenzione incendi da parte dei VV.F..
Sanzioni
In caso di inadempimento, il datore di lavoro è punibile con arresto fino a 3 mesi o ammenda da € 260 a € 1.000 circa.
Modalità di erogazione del servizio
L’iter per il rilascio del CPI, prevede la predisposizione da parte del consulente incaricato di un dettagliato progetto sul tipo di lavorazione che si vuole effettuare, corredato dalle planimetrie dei locali, da una relazione sui dispositivi antincendio previsti, lo schema dell'impianto elettrico adeguato alle norme CEI, i calcoli relativi alla resistenza al fuoco delle strutture (REI 60, 90 eccetera), etc.
Il Comando dei Vigili del fuoco una volta ricevuto il progetto può, prima della sua approvazione, presceivere eventuali modifiche migliorative per la strategia antincendio progettata.
Tutte le attività comprese nel DM 16/02/82 ovvero tutti i depositi e le industrie pericolose rientranti nell’elenco delle 97 attività soggette alle visite ed ai controlli di prevenzione incendi da parte dei VV.F..
Sanzioni
In caso di inadempimento, il datore di lavoro è punibile con arresto fino a 3 mesi o ammenda da € 260 a € 1.000 circa.
Modalità di erogazione del servizio
L’iter per il rilascio del CPI, prevede la predisposizione da parte del consulente incaricato di un dettagliato progetto sul tipo di lavorazione che si vuole effettuare, corredato dalle planimetrie dei locali, da una relazione sui dispositivi antincendio previsti, lo schema dell'impianto elettrico adeguato alle norme CEI, i calcoli relativi alla resistenza al fuoco delle strutture (REI 60, 90 eccetera), etc.
Il Comando dei Vigili del fuoco una volta ricevuto il progetto può, prima della sua approvazione, presceivere eventuali modifiche migliorative per la strategia antincendio progettata.
A chi è rivolto
Il Decreto Legislativo n°192 del 19 Agosto 2005 recepisce la Direttiva 2002/91/CEE che riguarda il rendimento energetico in edilizia e si applica a tutti gli edifici, ad eccezione di quelli vincolati dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici e dei fabbricati non residenziali . Per gli edifici esistenti viene imposto l’obbligo della certificazione energetica al momento della vendita dell’immobile, con tre soglie temporali:
Il costruttore che non consegna al proprietario, contestualmente all'immobile, l'originale della certificazione energetica è punibile con la sanzione amministrativa non inferiore a € 5.000 e non superiore a € 30.000.
Modalità di erogazione del servizio
Il consulente esegue:
L'attestato di certificazione energetica ha una validità temporale massima di dieci anni a partire dal suo rilascio, ed è aggiornato ad ogni intervento di ristrutturazione che modifica la prestazione energetica dell'edificio o dell'impianto.
Il Decreto Legislativo n°192 del 19 Agosto 2005 recepisce la Direttiva 2002/91/CEE che riguarda il rendimento energetico in edilizia e si applica a tutti gli edifici, ad eccezione di quelli vincolati dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici e dei fabbricati non residenziali . Per gli edifici esistenti viene imposto l’obbligo della certificazione energetica al momento della vendita dell’immobile, con tre soglie temporali:
- a decorrere dal 1° luglio 2007 per gli edifici con superficie superiore ai 1000 mq;
- a decorrere dal 1° luglio 2008 per gli edifici con superficie utile inferiore ai 1000 mq in caso di trasferimento a titolo oneroso dell’intero immobile con l’esclusione delle singole unità immobiliari;
- a decorrere dal 1° luglio 2009 per le singole unità immobiliari.
Il costruttore che non consegna al proprietario, contestualmente all'immobile, l'originale della certificazione energetica è punibile con la sanzione amministrativa non inferiore a € 5.000 e non superiore a € 30.000.
Modalità di erogazione del servizio
Il consulente esegue:
- acquisizione dei dati documentali di progetto edilizi/impiantistici e documentazione relativa ai consumi energetici del fabbricato;
- acquisizione dei dati fisici attraverso sopralluoghi specifici anche con l’ausilio di adeguata strumentazione al fine di ottenere gli abachi dei componenti edilizi (facciate, chiusure superiori e inferiori, partizioni interne, aperture, ponti termici) e impiantistici necessari per la successiva elaborazione;
- elaborazione dei dati documentali e fisici mediante un apposito software in grado di calcolare il fabbisogno energetico dell’edificio e verificare il rispetto dei valori minimi delle grandezze fisiche in gioco rispetto a quanto previsto dalla Direttiva;
- emissione della Certificazione Energetica/Attestato di Qualificazione Energetica.
L'attestato di certificazione energetica ha una validità temporale massima di dieci anni a partire dal suo rilascio, ed è aggiornato ad ogni intervento di ristrutturazione che modifica la prestazione energetica dell'edificio o dell'impianto.
A chi è rivolto
Soggetti pubblici o privati, amministratori di condominio, che vogliano migliorare le prestazioni energetiche di un edificio o di una singola unità immobiliare al fine di una valutazione di risparmio economico calcolato nel tempo. che si traduca in vantaggi economici ed in un maggior benessere all’interno delle proprie abitazioni.
Vantaggi
La conoscenza del consumo energetico di un immobile o di una singola unità immobiliare è il primo passo verso una pianificazione di un programma d'intervento volto a ridurne i consumi e, di conseguenza, i costi. Un edificio o un'unità immobiliare dal consumo contenuto e certificato aumentano il proprio valore nel mercato immobiliare.
Modalità di erogazione del servizio
sopralluogo di raccolta dati;
verifica documentale, visita degli edifici e/o unità immobiliari, rilievo e restituzione grafica degli immobili o degli ambienti oggetto d'intervento;
redazione del documento;
calcolo del consumo energetico dell'immobile e valutazione delle migliorie possibili sulla base di rapporti costi/benefici valutati nell'arco temporale definito con il Cliente;
consegna della documentazione redatta.
Validità Temporale del servizio
Non vi è scadenza. Il servizio è una tantum.
Soggetti pubblici o privati, amministratori di condominio, che vogliano migliorare le prestazioni energetiche di un edificio o di una singola unità immobiliare al fine di una valutazione di risparmio economico calcolato nel tempo. che si traduca in vantaggi economici ed in un maggior benessere all’interno delle proprie abitazioni.
Vantaggi
La conoscenza del consumo energetico di un immobile o di una singola unità immobiliare è il primo passo verso una pianificazione di un programma d'intervento volto a ridurne i consumi e, di conseguenza, i costi. Un edificio o un'unità immobiliare dal consumo contenuto e certificato aumentano il proprio valore nel mercato immobiliare.
Modalità di erogazione del servizio
sopralluogo di raccolta dati;
verifica documentale, visita degli edifici e/o unità immobiliari, rilievo e restituzione grafica degli immobili o degli ambienti oggetto d'intervento;
redazione del documento;
calcolo del consumo energetico dell'immobile e valutazione delle migliorie possibili sulla base di rapporti costi/benefici valutati nell'arco temporale definito con il Cliente;
consegna della documentazione redatta.
Validità Temporale del servizio
Non vi è scadenza. Il servizio è una tantum.
A chi è rivolto
Soggetti pubblici o privati, imprenditori individuali, amministratori di condominio che vogliano accedere agli incentivi ed alle agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente.
Della detrazione del 55% possono usufruirne:
Sanzioni
In caso di dichiarazioni mendaci, punibilità ai sensi del codice civile e decadimento delle agevolazioni richieste.
Modalità di erogazione del servizio
Sopralluogo di raccolta dati:
Soggetti pubblici o privati, imprenditori individuali, amministratori di condominio che vogliano accedere agli incentivi ed alle agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente.
Della detrazione del 55% possono usufruirne:
- le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni;
- i contribuenti che conseguono reddito d'impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali);
- le associazioni tra professionisti;
- gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
- i titolari di un diritto reale sull'immobile;
- i condomini, per gli interventi sulle parti comuni condominiali;
- gli inquilini;
- chi detiene l'immobile in comodato.
- il proprietario o il nudo proprietario;
- il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
- chi occupa l'immobile a titolo di locazione o comodato;
- i soci di cooperative divise e indivise;
- i soci delle società semplici;
- gli imprenditori individuali, limitatamente agli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce.
Sanzioni
In caso di dichiarazioni mendaci, punibilità ai sensi del codice civile e decadimento delle agevolazioni richieste.
Modalità di erogazione del servizio
Sopralluogo di raccolta dati:
- visita delle unità immobiliari e valutazione dei lavori da svolgere passibili di detrazione fiscale.
- modulistica e documentazione:
- fornitura della modulistica da compilare da parte del Cliente e verifica documentale esistente con segnalazione di eventuali mancanze o difformità. Consulenza sulla reperibilità della documentazione mancante.
- consegna della documentazione redatta:
- consegna alle autorità competenti della modulistica prodotta e gestione dell'iter burocratico.
A chi è rivolto
Imprese, aziende o professionisti che vogliano iniziare, ampliare, trasferire, l'attività economica in locali o edifici sprovvisti di dichiarazione di conformità degli impianti elettrici in essa installati.
Sanzioni
In caso di violazioni degli obblighi derivanti dal D.M. 22/1/2008 n°37 il proprietario dei locali o il committente dei lavori è punibile con sanzione amministrativa da € 100,00 ad € 10.000,00 con riferimento all'entità e complessità dell'impianto, al grado di pericolosità ed alle altre circostanze obiettive e soggettive della violazione.
Modalità di erogazione del servizio
Il progetto è redatto da un professionista iscritto negli albi professionali secondo la specifica competenza tecnica richiesta. I progetti contengono almeno gli schemi dell'impianto e i disegni planimetrici nonché una relazione tecnica sulla consistenza e sulla tipologia dell'installazione, della trasformazione o dell'ampliamento dell'impianto stesso.
Validità Temporale del servizio
Non vi è scadenza. Il servizio è una tantum.
Imprese, aziende o professionisti che vogliano iniziare, ampliare, trasferire, l'attività economica in locali o edifici sprovvisti di dichiarazione di conformità degli impianti elettrici in essa installati.
Sanzioni
In caso di violazioni degli obblighi derivanti dal D.M. 22/1/2008 n°37 il proprietario dei locali o il committente dei lavori è punibile con sanzione amministrativa da € 100,00 ad € 10.000,00 con riferimento all'entità e complessità dell'impianto, al grado di pericolosità ed alle altre circostanze obiettive e soggettive della violazione.
Modalità di erogazione del servizio
Il progetto è redatto da un professionista iscritto negli albi professionali secondo la specifica competenza tecnica richiesta. I progetti contengono almeno gli schemi dell'impianto e i disegni planimetrici nonché una relazione tecnica sulla consistenza e sulla tipologia dell'installazione, della trasformazione o dell'ampliamento dell'impianto stesso.
Validità Temporale del servizio
Non vi è scadenza. Il servizio è una tantum.
A chi è rivolto
L'obbligo della Redazione del Documento Programmatico sulla Sicurezza ricade su tutti i soggetti i quali effettuano trattano di dati sensibili con strumenti elettronici.
Sanzioni
Arresto fino a 2 anni o ammenda da € 10.000 a € 50.000 per l'omissione di adozione delle misure minime. Sanzione amministrativa da € 5.000 a € 30.00 per la violazione delle disposizioni sull'informativa.
Modalità di erogazione del servizio
Il consulente esegue:
L'aggiornamento del Documento Programmatico sulla Sicurezza è obbligatoriamente annuale.
L'obbligo della Redazione del Documento Programmatico sulla Sicurezza ricade su tutti i soggetti i quali effettuano trattano di dati sensibili con strumenti elettronici.
Sanzioni
Arresto fino a 2 anni o ammenda da € 10.000 a € 50.000 per l'omissione di adozione delle misure minime. Sanzione amministrativa da € 5.000 a € 30.00 per la violazione delle disposizioni sull'informativa.
Modalità di erogazione del servizio
Il consulente esegue:
- la verifica dello stato di adeguamento dell'azienda alle prescrizioni previste nel D.Lgs. 196/03;
- la rilevazione delle informazioni necessarie che consentano di porre in essere gli adempimenti formali per garantire un adeguato livello di aderenza alla legge;
- Formazione del personale:
- predisposizione di un piano di formazione;
- formazione specifica al personale interessato.
- Esecuzione di adempimenti formali:
- Redazione/completamento delle informative da rilasciare agli interessati;
- Formulazione della dichiarazione di consenso;
- impostazione dell'organizzazione interna:
- individuazione dei responsabili interni;
- modelli di nomina responsabili interni;
- individuazione incaricati;
- modelli di lettere di incarico;
- policy aziendale che contenga le norma di comportamento da adottare durante il trattamento dei dati.
- formalizzazione dei rapporti con soggetti terzi:
- individuazione responsabili esterni cui vengono ceduti i dati per effettuare trattamenti specifici (esempio i commercialisti, gli elaboratori buste paga, i manutentori del software…);
- modelli di atti di nomina a responsabili esterni;
- impostazione dei modelli di clausole contrattuali.
- sicurezza:
- redazione del DPS.
L'aggiornamento del Documento Programmatico sulla Sicurezza è obbligatoriamente annuale.
A chi è rivolto
Soggetti pubblici e privati, con o senza fine di lucro, che esercitano almeno una delle seguenti attività: preparazione, trasformazione, fabbricazione, deposito, trasporto, distribuzione, manipolazione, vendita, fornitura (compresa la somministrazione) dei prodotti alimentari.
Sanzioni
In caso di inadempimento, il datore di lavoro è punibile con sanzione amministrativa da € 1.000 a € 6.200.
Modalità di erogazione del servizio
Il consulente esegue:
È previsto un riesame periodico almeno annuale del Manuale di Corretta Prassi Igienica. La revisione è comunque obbligatoria in caso di modifica delle attività e dei processi di produzione.
Soggetti pubblici e privati, con o senza fine di lucro, che esercitano almeno una delle seguenti attività: preparazione, trasformazione, fabbricazione, deposito, trasporto, distribuzione, manipolazione, vendita, fornitura (compresa la somministrazione) dei prodotti alimentari.
Sanzioni
In caso di inadempimento, il datore di lavoro è punibile con sanzione amministrativa da € 1.000 a € 6.200.
Modalità di erogazione del servizio
Il consulente esegue:
- sopralluogo presso la sede dell'Azienda per la valutazione dell'ambiente di lavoro, delle attrezzature, delle materie prime, e del modo di operare degli addetti;
- definizione del gruppo di lavoro;
- predisposizione della Procedura di Autocontrollo secondo il sistema H.A.C.C.P. attraverso:
- analisi dei potenziali rischi;
- individuazione delle procedure di controllo e sorveglianza dei punti critici;
- controlli periodici sull'attuazione delle procedure di controllo e sorveglianza dei punti critici;
- redazione del Documento di Autocontrollo e relative schede applicative
È previsto un riesame periodico almeno annuale del Manuale di Corretta Prassi Igienica. La revisione è comunque obbligatoria in caso di modifica delle attività e dei processi di produzione.
A chi è rivolto
Soggetti pubblici e privati, con o senza fine di lucro, che esercitano almeno una delle seguenti attività: preparazione, trasformazione, fabbricazione, deposito, trasporto, distribuzione, manipolazione, vendita, fornitura (compresa la somministrazione) dei prodotti alimentari.
Modalità di erogazione del servizio
Il consulente esegue:
La periodicità del prelievo è individuata, per ogni singolo caso, all'interno del Manuale di Corretta Prassi Igienica.
Soggetti pubblici e privati, con o senza fine di lucro, che esercitano almeno una delle seguenti attività: preparazione, trasformazione, fabbricazione, deposito, trasporto, distribuzione, manipolazione, vendita, fornitura (compresa la somministrazione) dei prodotti alimentari.
Modalità di erogazione del servizio
Il consulente esegue:
- sopralluogo per il prelievo dei campioni da analizzare;
- analisi di laboratorio e stesura relazione;
- consegna della documentazione redatta.
La periodicità del prelievo è individuata, per ogni singolo caso, all'interno del Manuale di Corretta Prassi Igienica.